Nei primi anni 90, la LUCIANO lavorando in Europa e continuando la sua evoluzione legata sempre allo sviluppo industriale ma anche terziario deve rispondere a necessità di estetica e semplificazione del prodotto e risolvere necessità in ambiti diversi con attenzione al terziario ed alle nuove norme in settori vari tipo l'alimentare e non solo . Semplificare e rendere la nuova porta funzionale alle nuove esigenze senza stravolgere tutte le priorità che la Deltafex aveva ben tenuto presente dalla tipologia strutturale al funzionamento.
LUCIANO venne contattata da Giovanni Rana, proprietario dell'omonimo pastificio, che aveva un altro problema da risolvere, il contesto e il settore era completamente diverso da quello che LUCIANO era abituato a conoscere e a osservare. Il pastificio Rana faceva e fa parte del delicatissimo settore Alimentare, nulla a che vedere con il mondo Fiat, in questo caso non bastava trovare una soluzione, ma era necessario rispettare le rigide norme del settore alimentare. Gli ingegneri e il reparto commerciale si mossero verso San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona. La prima analisi dei fratelli LUCIANO, confermò la profonda diversità dagli ambienti Fiat, e lo erano anche le esigenze. Rana aveva piccoli vani, quasi mai in comunicazione con l'esterno, non doveva resistere ad una eccessiva spinta del vento, questo diede la possibilità agli ingegneri LUCIANO di rivalutare la soluzione che pochi anni prima furono costretti a scartare. Provarono a ridurre il numero di tubi nel manto e fissare il telo direttamente sul rullo avvolgitore, dedicato alle cinghie nella Deltaflex. Questo rullo ovviamente doveva essere motorizzato per garantire la stessa velocità di apertura, che erano riusciti a creare per Fiat. Il quadro di comando venne ridotto in termini di ingombro iniziando ad utilizzare le schede elettriche.
La nuova porta creata appositamente per il settore alimentare, per Rana in particolare, non rinunciava alla qualità dei motori Carpanelli e degli altri fornitori consolidati. In questo modo nacque la ROTOFLEX, la prima porta ad avvolgimento rapido, con telo e componenti adatti al settore alimentare nel caso specifico, adattabile poi a tutti i settori industriali.